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CORTISTOPS A.I.F.
stop al CORTISOLO
360 capsule

272,00

CORTISTOPS A.I.F.

6 confezioni da 60 capsule

 

CORTISTOPS A.I.F.

abbassa i livelli di CORTISOLO  (ormone catabolico)

permette una maggiore IPERTROFIA MUSCOLARE

AIUTA A DIMAGRIRE!

STRESS!

Il cortisolo è un ormone prodotto dalle ghiandole surrenali. E’ conosciuto come “ormone dello stress” in quanto la sua secrezione aumenta in condizioni di affaticamento psico-fisico, ed è temutissimo dai frequentatori di palestre poiché il suo eccesso promuove il catabolismo (perdita di massa muscolare).

Il cortisolo viene secreto in modo molto consistente anche a fronte di allenamenti sportivi eccessivi, senza che sia dato al corpo il giusto tempo di recupero. Dal momento che alti livelli di cortisolo protratti nel tempo portano alla perdita di massa magra e ad una resistenza al dimagrimento, ecco spiegato perché è assolutamente inutile allenarsi ogni giorno in palestra, o protrarre le sedute in sala pesi per più di 40 minuti (soprattutto se fatti ad alta intensità). Non penserete ancora che più fatica fate, più velocemente otterrete risultati, vero?

Dal punto di vista del peso corporeo, l’eccesso di cortisolo determina l’aumento del grasso viscerale a livello dell’addome (il più pericoloso per la salute cardiovascolare) e una forte difficoltà a dimagrire. Nelle donne l’azione negativa del cortisolo associata a una prevalenza di estrogeni rispetto al progesterone determina anche ritenzione idrica e cellulite.
Il cortisolo infatti, determina un continuo afflusso di zuccheri nel sangue: finché sono disponibili gli zuccheri il nostro corpo non andrà mai ad attingere energie dal tessuto adiposo, e anzi andrà a trasformare quest’eccesso di zucchero in un’ulteriore riserva di grasso.

Oltretutto il sovrappeso è una condizione che aumenta la secrezione di cortisolo stesso, instaurando un meccanismo perverso.

 

Anche un eccesso di carboidrati ad alto indice glicemico porta ad un aumento del cortisolo: se le proteine stimolano direttamente la produzione di cortisolo, i carboidrati agiscono invece indirettamente (determinano un aumento di insulina, che a sua volta va ad aumentare il cortisolo).

Gli effetti negativi del cortisolo
Filogeneticamente, il cortisolo doveva servire a un’azione improvvisa e fulminea: attacca o scappa di fronte a un pericolo per la vita. Al giorno d’oggi il cortisolo viene secreto ad ogni minima condizione di stress: quando siamo fermi al semaforo rosso e abbiamo fretta; quando si avvicina l’ora in cui dovremmo tornare a casa dall’ufficio e siamo nel bel mezzo di un lavoro che non possiamo interrompere; quando ci capita un imprevisto; quando cerchiamo di incastrare nell’arco delle 24 ore impegni lavorativi, famigliari, sportivi, casalinghi.
Lo stress cronico determina un’iperproduzione di cortisolo non bilanciata dall’azione di altri ormoni; questo comporta un aumento continuo degli zuccheri nel sangue: se in una condizione di pericolo reale questi zuccheri sono finalizzati all’azione, in una situazione di stress prolungato gli stessi zuccheri vanno a promuovere insulino-resistenza (prodroma del diabete), infiammazione tissutale con abbassamento delle difese immunitarie, perdita di massa minerale ossea (che può favorire osteoporosi), diminuzione della funzione tiroidea, irritabilità, angoscia e ansia che possono spingersi fino alla depressione.

 

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